EMISSIONI GUIDATE E LOCALE DI ASCOLTO
Restituire contemporaneamente il timbro reale di uno strumento, le sue dimensioni e le informazioni spaziali è un compito non ottenibile da qualsiasi diffusore, quando si tratta di mantenere una chiara separazione tra i vari strumenti, in modo che si possa seguirne ognuno singolarmente, come succede nelle sessioni dal vivo.

Forse solo alcuni grandi diffusori ne sono capaci.
E’ inammissibile che la timbrica vada a farsi "benedire", ovvero che il suono di un pianoforte o di un violino non siano più coerenti.

Inoltre se ad un ascolto dal vivo uno strumento è di fronte lo dovremo risentire su un impianto audio di nuovo di fronte e non in posizione a caso dietro o a fianco con sintetici effetti surround o altro.
I sistemi ΔC con i loro diffusori ad emissione controllata in un locale appropriato , sono capaci di riprodurre l’evento il più fedele all’originale con notevole precisione, dettaglio e chiarezza. Con tutti gli strumenti e le voci nella giusta posizione, il palcoscenico sonoro risulterà molto ampio e profondo. Il tutto completamente esente da fatica all’ascolto.

Con le emissioni guidate si riescono ad ottenere effetti non raggiungibili con altri sistemi.

Il risultato ottimale si ottiene nella posizione di ascolto centrale, grossi scostamenti laterali scemano l’effetto desiderato.
Il messaggio sonoro dato da suono diretto deve essere privo delle prime riflessioni ed eco che creano confusione. Deve invece essere ricco di riflessioni con ritardo oltre i 25 millisecondi ( ritardo superiore alla prima riflessione registrata dovuta all’ambiente di registrazione) che ricreano le dimensioni tridimensionali.
Il suono riprodotto, deve essere privo di colorazioni, di onde stazionarie dovute all’ambiente, di risonanze dovute ai diffusori, di diffrazioni dei bordi diffusori e da vibrazioni dei trasduttori.
Per ottenere l’evento il più reale possibile bisogna collocare i diffusori ΔC (le cui caratteristiche sono nella scheda tecnica HC01) in una sala musica di opportune dimensioni nella giusta posizione, pena il venire meno della precisa ricostruzione tridimensionale. (In alternativa per ambienti di piccole dimensioni, con il Kit R01 è possibile ritardare le emissioni posteriori).

I diffusori vanno collocati a distanza maggiore di 1,50 m. dalla parete di fondo, a distanza maggiore di 0,30 m. dalle pareti laterali e vanno orientati verso il punto di ascolto che deve essere al centro del triangolo ideale a distanza superiore a 3 m. dai diffusori e a sua volta distante dalla parete di spalle di almeno 1 m.
L’ascoltatore si troverà al centro di una figura a rombo ideale per il migliore ascolto;
In considerazione delle distanze minime suesposte il locale di ascolto non dovrà avere dimensioni inferiori a m. 3,50 (larghezza) *m. 5,50 (profondità ) * m. 2,70 (altezza) eventuali maggiori dimensioni miglioreranno la tridimensionalità viceversa dimensioni inferiori peggioreranno la percezione ambientale.
Le misure indicate si riferiscono ai sistemi ΔC più piccoli; naturalmente i sistemi più grossi necessiteranno di ambienti più grandi con relativi risultati superlativi.
Con il Kit R1 la distanza dalla parete di fondo può essere ridotta a m. 1,00 , le dimensioni minime diverranno: m. 3,50 (larghezza) *m. 4,70 (profondità ) * m. 2,70 (altezza)
Il locale di ascolto con le opportune dimensioni, contrariamente a ciò che avviene coi sistemi tradizionali, non altera significativamente la qualità sonora.
E’ preferibile comunque un locale mediamente assorbente con la parete di spalle più assorbente soprattutto nella zona centrale per circa m. 1,50 (HC Kit R02).
I diffusori ΔC ad emissione guidate e riflessioni controllate potranno così esprimere il loro massimo potenziale regalandovi un meraviglioso ascolto.
